Hannah Höch (1889–1978) è tra i 213 artisti inclusi ne Il latte dei sogni, la 59esima Esposizione Internazionale d'Arte de La Biennale di Venezia a cura di Cecilia Alemani, che inaugura il prossimo 23 di aprile, dispiegata tra i Giardini e l'Arsenale.
Un'importante retrospettiva dell'artista tedesca è ora visitabile al Bröhan-Museum di Berlino sino al 15 maggio 2022.
Hannah Höch. Millions of Views, a cura della dott.ssa Ellen Maurer Zilioli, intende fare luce sulla sua “impareggiabile libertà e varietà artistica”: Hannah Höch non è stata solo un'icona Dada, rinomata per i suoi collage e fotomontaggi, ma anche una versatile pittrice Surrealista, disegnatrice e poster designer, caratteristica che l'ha resa portavoce dell'unione tra le varie arti, lontana da ogni preconcetto ideologico.
Tra i suoi lavori più famosi, vi è sicuramente il Ritratto di Til Brugman del 1927, oggi in collezione permanente alla Berlinische Galerie: pur essendo fortemente radicato negli anni Venti, il delicato collage di carte colorate colpisce ancora oggi per la sua modernità.
Di seguito una selezione dei lavori in mostra:
Hannah Höch Wenn Nebel fallen… (When Fog Falls …) 1915 Private collection © VG Bild-Kunst, Bonn 2022
Hannah Höch Kubus (oder: vom Menschen aus) (Cube [or: Starting from the Human]) 1926 Berlinische Galerie – Landesmuseum für Moderne Kunst, Fotografie und Architektur Foto: Kai-Annett Becker/Berlinische Galerie © VG Bild-Kunst, Bonn 2022
Hannah Höch Porträt Til Brugman (Til Brugman’s Portrait) 1927 Berlinische Galerie – Landesmuseum für Moderne Kunst, Fotografie und Architektur Foto: Kai-Annett Becker/Berlinische Galerie © VG Bild-Kunst, Bonn 2022
Hannah Höch Berglandschaft 1941 Private collection © VG Bild-Kunst, Bonn 2022
Hannah Höch Eule mit Lupe (Owl with Magnifying Glass) 1945 Private collection, © VG Bild-Kunst, Bonn 2022
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