Un lavoro dell'artista cinese Yan Pei-Ming (rappresentato in Italia da MASSIMODECARLO), Autoportrait del 2022, è entrato a far parte dell’importante collezione di autoritratti delle Gallerie degli Uffizi.
L’acquisizione del dipinto, per donazione da parte dell’artista, è stata presentata ufficialmente lo scorso 4 luglio dal Direttore del Museo degli Uffizi Eike Schmidt ed è giunta in concomitanza con “Painting Histories”, la grande personale dell’artista in corso in questo momento sempre a Firenze, nella sede di Palazzo Strozzi.
Nato a Shanghai nel 1960, formatosi in Francia e in Italia e residente a Digione, Yan Pei-Ming è riconosciuto a livello internazionale per i suoi ritratti di ampio formato attraverso appropriazione di immagini fotografiche, copertine di giornale o still da video. Un genere per cui utilizza una ristretta palette di colori, il bianco, il nero e il rosso: le sue pennellate dense e monocromatiche rendono con gli stessi toni personaggi storici, politici e celebrità, permettendogli di concentrarsi sull'essenziale e sull'universale.
La collezione di autoritratti degli Uffizi, che comprende oltre 2000 dipinti, sculture e disegni e non è mai stata interrotta, fu iniziata attorno al 1650 da Leopoldo de' Medici (1617-1675) come ricerca iconografica volta a mostrare passione, impegno ed erudizione nel campo della pittura. L'invito di Leopoldo ai suoi agenti di fiducia in Italia e all’estero era di privilegiare le opere degli artisti ancora viventi e di accertarsi in primo luogo dell'autenticità e della qualità delle pitture (si rimanda all'articolo della studiosa Anna Maria Procajlo, Leopoldo De’ Medici e la sua ricerca sistematica del “ritratto fatto di sua propria mano” in Imagines, Uffizi Magazine, maggio 2020) .
Alla morte di Leopoldo, il compito di catalogare, sistematizzare e ampliare questa raccolta passò al nipote, granduca Cosimo III de' Medici, il quale predispose il trasferimento del primo nucleo della collezione dello zio dalla Stanza dei Pittori a Palazzo Pitti agli Uffizi.
Quantità, qualità e prestigio della raccolta continuarono a crescere e già a partire dal Settecento divenne consuetudine da parte degli stessi artisti di donare un proprio autoritratto agli Uffizi, tradizione che continua ancora oggi.
Grazie all'impegno del Direttore Schmidt e alla donazione della famiglia Pritzker che ha permesso il restauro e il riallestimento in ordine cronologico, oggi il pubblico ha l'opportunità di ammirare il dipinto di Yan Pei-Ming in un nuovo spazio espositivo permanente che comprende 12 sale aggiuntive al primo piano del museo, in dialogo con una selezione di autoritratti precedentemente suddivisi tra Corridoio Vasariano e depositi: Gian Lorenzo Bernini, Eugène Delacroix, Antonio Canova, Chagall, Yayoi Kusama, Maria Lassnig, Joseph Beuys, Ai-Weiwei e Antony Gormley solo per citarne alcuni.
Un percorso altamente suggestivo perchè, come dice Yan Pei-Ming, “l’individuo è l’essenza dell’umanità. Un ritratto permette di vedere non solo l’uomo ma anche il suo tempo”.
Per maggiori informazioni:
Yan Pei-Ming, Autoportrait, 2022. Olio su tela, 100 x 81 cm © Yan Pei-Ming, ADAGP, Paris, 2023.
© Le Gallerie degli Uffizi
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